DISTURBI DEPRESSIVI
I disturbi che rientrano nella sfera depressiva si caratterizzano principalmente per un sentimento di tristezza, una riduzione degli interessi e nelle attività quotidiane, un ridotto impulso ad agire, sonno ed appetito alterati. A questi, possono associarsi emozioni di disperazione, rabbia, senso di solitudine o di vuoto, oppure un generale appiattimento emotivo, in cui il mondo appare indifferente. La persona avverte una maggior labilità emotiva, con possibili momenti di pianto, pensieri di colpa e autosvalutazione, pessimismo e drastico calo di autostima.
A livello cognitivo possono essere presenti costanti rimuginii.
Le persone che soffrono di depressione possono ricercare intensamente l’aiuto dell’altro, ma anche l’esatto opposto, allontanandosi da possibili fonti di sostegno ed aiuto per non dover rendere esplicite le proprie difficoltà. Ancora, possono essere restii a richiedere un supporto poiché la propria sofferenza è tale che nessuno potrebbe mai comprenderla, e quindi essere d’aiuto.
Le modalità di fare esperienza di queste persone sono alterate: il passato emerge in modo preponderante, caratterizzato da sensi di colpa e rimproveri, mentre il presente ed il futuro appaiono spaventosi e troppo difficili da affrontare. Tutto ciò porta ad una drastica riduzione delle possibilità d’azione, con una chiusura rispetto alle progettualità future: nulla potrà cambiare o migliorare.
Lo scopo della terapia è quindi quello di riaprire nuovi orizzonti d’attesa, aumentando le possibilità d’azione e ridefinendo il proprio senso di stabilità personale